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Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/250

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normale di altri vertebrati. Ciò non può attribuirsi al semplice caso, nè possiamo considerare questi fenomeni come giuochi della natura; per spiegarli è d’uopo ammettere un legame tra l’uomo e gli animali a lui sottoposti nella scala zoologica. Questo legame non può essere determinato che dai rapporti di parentela.

Fra i molti esempii di questo genere da me esposti nel mio libro sulla Teoria dell’evoluzione1, ne cito qui uno solo. L’utero dei mammiferi è ora doppio, come nel lepre e nello scoiattolo; ora bipartito, come nel porcellino d’India; ora bicorne, come nei carnivori e negli insettivori; ora infine semplice, come nelle scimie e nell’uomo. Ma

  1. La Teoria dell’Evoluzione esposta ne’ suoi fondamenti, come introduzione alla lettura delle opere del Darwin e dei suoi seguaci. Prima edizione, Torino, 1877. Seconda edizione, 1887.