Vai al contenuto

Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/249

Da Wikisource.

risolvere. Certo è che la teoria dell’evoluzione, sia in generale estesa a tutti gli organismi, o particolarmente ristretta all’uomo, può stare disgiunta dall’ateismo.

Le ragioni che militano contro la creazione diretta dell’uomo ed in favore della sua discendenza da una specie animale, sono in gran parte sparse qua e là in questo volumetto. Riassumendo brevemente quello che fu esposto e facendovi qualche aggiunta a complemento, possiamo dire quanto segue. Ecco i principali argomenti,

1.° La posizione sistematica del genere umano. — Come fu già esposto, nulla ci autorizza ad elevare il genere umano al rango di un regno distinto, e nemmeno a quello di una serie o classe separata. Se l’uomo appartiene alla classe dei mammiferi, e se si ammette la teoria evoluzionista, la discendenza del genere umano da un altro organismo ne è necessaria conseguenza, un semplice corollario. Tutta la struttura dell’uomo, così concordante con quella degli animali che lo circondano e adattata alle condizioni di vita nelle quali si trova, è una prova eloquente dell’idea sopra esposta. La quale idea non è confutata nemmeno dallo studio dei caratteri psichici della nostra specie, che sono essenzialmente i medesimi in tutti i mammiferi, e ne’ quali generi diversi possono differire assai in senso quantitativo.

2.° I caratteri anormali. — Avviene talvolta che un organo od una parte qualsiasi del corpo umano devii dalla sua struttura normale. Allora succede di frequente che tale deviazione si compie in guisa da rappresentare lo stato