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Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/74

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importante di rendere l’organismo stesso refrattario alla loro opera di distruzione.

Fra gli insetti passati citeremo i pidocchi e la piattola: il pidocchio dei vestiti (Pediculus vestimenti) produce in determinate condizioni la così detta ptiriasi, di cui nell’antichità morirono anche degli illustri personaggi, come Platone, re Antioco, Erode, papa Clemente VII ed altri. Fra gli acari il più dannoso è l’acaro della scabbia, che produce la scabbia o rogna, la quale fra certi popoli è assai diffusa, sia in causa della loro sucidità, sia per la minore sensibilità della cute che loro permette di sopportarla a lungo.

Numerosi sono i vermi parassiti. L’ossiuro fu osservato in tutta l’Europa e nell’Africa, e vive a preferenza nell’intestino retto dell’uomo; l’ascaride è diffusa nell’Europa, nell’America settentrionale e nell’Egitto e predilige l’intestino tenue dei fanciulli. La filaria medinense vive nelle regioni tropicali e dà origine a degli ascessi, sopratutto nei piedi; la filaria dell’occhio vive nell’occhio dei Negri. La trichina produce una malattia che è nota sotto il nome di trichiniasi o trichinosi, e che, anni sono, ha mietuto molte vittime in Germania. L’anchilostoma duodenale è stato osservato in varie parti dell’Europa e produce la così detta anemia del Gottardo.

Il tricocefalo sembra raro in Italia, ma è frequente in altre parti dell’Europa; la sua presenza reca però poca molestia. Lo strongilo invece produce dei gravi effetti, quando s’annida ne’ nostri reni. Il distoma epatico fu osservato in tutta Europa ed anche in Groenlandia, e vive nel fegato; due altre specie dello stesso genere furono osservate soltanto nell’Egitto. Il