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Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/76

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ragno per noi quasi innocuo, non poteva produrlo. Qualche autore sostiene che forse anche il tigretier dell’Abissinia, che al dì d’oggi si manifesta fra quei Negri, faccia parte della stessa categoria di morbi. È pure possibile che il suicidio si faccia epidemico per imitazione, ed è lodevole il contegno di quei giornali che non pubblicano nelle loro colonne i casi di morte così avvenuti, sia perchè il suicida non merita in generale di essere nominato come un eroe, sia per impedire che sorgano in altri analoghi propositi. Il sonnambulismo e l’ipnotismo sono del pari malattie che hanno la loro sede nei centri nervosi.

Cause individuali. — La prima che menzionerò tra queste cause è l’età. La età giovanile deve non solo conservare ciò che produsse, ma deve anco plasmare di nuovo; essa va quindi soggetta alle malattie che stanno in stretto rapporto col sistema linfatico, cutaneo e di nutrizione. Quindi vediamo nella giovinezza predominare la scrofola, i morbi cutanei e la rachitide. Anche le malattie del sistema nervoso sono frequenti in questa età, come l’epilessia e simili. Inoltre altri morbi, per ragioni non bene conosciute, prediligono l’età medesima; tali sono il morbillo, la scarlatina ed il croup. Nell’età adulta non è più necessario che l’entrata superi l’uscita, ma occorre che il dare e l’avere sieno equilibrati, ed i sistemi circolatorio e respiratorio sono chiamati in special modo a vegliare a tale conservazione dell’organismo. Nella età adulta predominano quindi le malattie di questi sistemi, tanto più che durante la medesima passioni violenti mettono a repentaglio la nostra esistenza.