E d’ogn’intorno era terribil cosa 65il volar polve e frondi e rami e sassi,
e il suon che immaginar l’alma non osa.
Ella dal lampo affaticati e lassi
coprendo gli occhi, e stretti i panni al seno,
gia pur tra il nembo accelerando i passi. 70Ma nella vista ancor l’era il baleno
ardendo sí, ch’alfin dallo spavento
fermò l’andare, e il cor le venne meno.
E si rivolse indietro. E in quel momento
si spense il lampo, e tornò buio l’etra, 75ed acchetossi il tuono, e stette il vento.
Taceva il tutto; ed ella era di pietra.