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IL VIGGIANESE
(a marc-monnier)
Non mi chiedete lieti concenti,
Chè mesta è l’alma del Viggianese!
Trovai la morte lungo i torrenti
Del mio paese!
Siccome un nido di rosignuoli
Cui fra le rose presse il villano,
Deserto e muto ne’ suoi querciuoli
Dorme Viggiano!
Fumavan gaie le sue colline
Pel ciel sereno de l’ultim’ora:
Venne, e rovine sopra rovine
Trovò l’aurora!
La rondinella meco è venuta
Per acque ed acque da stranio lido.
Io la mia casa piansi caduta,
Ella il suo nido!
Oh quante volte presso la Plata,
O sotto il vago ciel de la Spagna,
Oh quante volte non l’ho sognata
La mia montagna!