Ti abbandona, bellissima
Emma, e pe’ campi de la vita ascendi:
E dal tuo labbro ei beva
Le dolcezze, che indarno altri chiedeva.
Forse un tempo a le facili25
Notturne danze, o pe’ teatri ardenti,
Ne incontrerem: tu rosea
Sempre, tu dai fatali occhi ridenti;
Io cangiato dagli anni,
E dai sogni delusi, e dagli affanni.30
Confidente la picciola
Man, che mi porgi, allor mi porgerai:
Ma tremante, ma gelida
Farsi allora la mia non sentirai.
Potrò sedermi ancora35
Forse al tuo fianco; ma soltanto allora!