Pagina:Canti (Sole).pdf/90

Da Wikisource.

33

PEL TREMUOTO IN LUCANIA
salmo





Signore! I tuoi clementi occhi dechina
    Su le ripe Lucane, ove la vita
    Fra il terror si dibatte e la ruina!

Scapigliata una gente e sbigottita,
    Ignuda fugge il tuo divin furore5
    E per gl’infermi campi erra smarrita!

Un degli angioli tuoi manda, o Signore,
    Che mova incontro ai trepidi fuggenti,
    E temperi pietoso il tuo rigore!

Giù nei tonanti oceani latenti10
    De l’universo foco omai ritorni
    Questo indomato scotitor di genti!

Assai mirò di sconsolati giorni
    La mia terra natìa, quando il ridesto
    Vulture scosse i vaporanti corni:15

E un improvviso tremito rubesto
    Melfi sovverse e i prossimi casali,
    Cui fean polvere e sassi un vel funesto!