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PEL TREMUOTO IN LUCANIA
salmo
Signore! I tuoi clementi occhi dechina
Su le ripe Lucane, ove la vita
Fra il terror si dibatte e la ruina!
Scapigliata una gente e sbigottita,
Ignuda fugge il tuo divin furore5
E per gl’infermi campi erra smarrita!
Un degli angioli tuoi manda, o Signore,
Che mova incontro ai trepidi fuggenti,
E temperi pietoso il tuo rigore!
Giù nei tonanti oceani latenti10
De l’universo foco omai ritorni
Questo indomato scotitor di genti!
Assai mirò di sconsolati giorni
La mia terra natìa, quando il ridesto
Vulture scosse i vaporanti corni:15
E un improvviso tremito rubesto
Melfi sovverse e i prossimi casali,
Cui fean polvere e sassi un vel funesto!