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iffuso pel cielo invernale
è un grigio bagliore di luna;
dai monti una nuvola sale
4veloce fantastica, bruna.
La borra, che sibila, intorno
la mena furiosa, la volta,
la incalza per l’aere piovorno,
8la addensa più livida e folta;
e l’ombra sua fosca discende
sul freddo candore invernale
dei colli e del piano e si stende
12per l’ampio deserto nivale.
I gelsi stecchiti, che in doppi
filari circondano i prati,
le cime spettrali dei pioppi
16lungh’esso i ruscelli gelati,