Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/236

Da Wikisource.
228 mezzi di corregg. le qualità chimiche del suolo.

una rigogliosa vegetazione e poco prodotto; che se invece aveste adoperato il nero delle raffinerie, che contiene 1/7 d’azoto in confronto del guano, vi avrebbe date poche foglie e molto grano, perchè esso contiene una quantità d’acido fosforico proporzionatamente molto maggiore di quella dell’azoto; ed il letame di stalla anch’esso vi sarà stato di poco frutto, perchè contiene una minima quantità d’acido fosforico indispensabile alla formazione dei fosfati. Osservate quelli spazj di terreno ove si fanno i mucchi di letame e che in seguito vengono coltivati a cereali; voi vedrete che colà il grano non sarà in proporzione colla quantità delle foglie e colla bella vegetazione del gambo. Come pure ora intenderete perchè il gelso, che contiene il 45 per cento di calce, peso secco, concimato con una grande quantità di letame minuto da stalla, produrrà nei primi anni abbondanza di fogliame, e perchè in seguito dovrà intristire, essendo che il detto letame, oltre al consumarsi presto, non contiene che una minima parte di calce necessaria all’intima sua costituzione. E finalmente se vi siete lagnati d’aver fatto uno scarso raccolto di pomi di terra, quantunque abbiate molto ingrassato col solito letame da stalla, ne troverete la causa nel guardare che il pomo di terra contiene il 50 per cento di alcali (soda e potassa), laddove il letame da stalla non ne contiene che l’un per cento del suo peso fresco. Anche nei tempi antichi questa cosa era riconosciuta in fatto, poichè si trova raccomandata la cenere per la coltivazione dei fichi e dei persici; la loppa di frumento ed i graspi d’uva nella piantagione delle viti; gli avanzi dei panelli d’olio per gli ulivi, e lo sterco umano per la coltivazione dei cereali.

§ 223. Se perciò il valore d’un concime non può calcolarsi dalla sua ricchezza d’azoto, quale dunque sarà il migliore? Io risponderò che tutti i concimi sono buoni, quando si sappia appropriarli al prodotto pel quale si adoperano. In una parola; il miglior concime per una pianta sarà quello che per la qualità