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328 piante boschive.

scalvano ogni anno, e se ne ottengono dei rami flessibilissimi, adoperati per legare le viti; queste varietà allignano assai bene nei terreni umidi e sono di grandissimo prodotto. In alcuni luoghi si usa innestarli piuttosto alto sul salice bianco, come se fosse a capitozza, forse perchè lasci più libero il terreno in basso, e perchè le bestie non possano addentarne i teneri ramicelli. Il prodotto però è assai più pronto quando vengano piantati per talee che si approfondino 30 centimetri nel terreno e che ne sopravvanzino solo 0m,50. Il Vimine (Salix viminalis) ted. fischerweide, fr. osier blanc, ha foglie più lunghe e strette del salice giallo, ed i suoi virgulti crescono senza ramicelli laterali. Si pianta e si educa come gli ultimi due, ed è utilissimo per legar viti e far ceste. Il Salice caprino o dei boschi (Salix caprea) (fig. 89), ted. saulweide, fr. saule marceau, ha fiori gialli che spuntano prima delle foglie; in febbraio i fiori che sono ancor verdi, danno alla pianta l’aspetto di piena vegetazione. Questo salice difficilmente si propaga per talee, meglio per barbatelle o per semi; e la pianta non si capitozza, ma si lascia crescere liberamente a foggia d’albero. Alligna bene anche in luoghi meno umidi degli altri, ed anche più freddi ed ombreggiati. Le pertiche o maneggie di questo salice hanno una durata pari a quelle di castagno.

§ 334. Il Pioppo conta esso pure varie specie. Havvi il Pioppo piramidale, albero pino, o pioppo d’Italia (Populus fastigiata), led. italiänischer pappel, fr. peuplier d’Italie, cresce a molta altezza, ed ha la forma maestosamente melanconica del cipresso. Serve più da ornamento che da prodotto, ama un terreno profondo, umido e non freddo. Il Pioppo nero, albera nera (Populus nigra) (fig. 90), led. schwarzer pappel, fr. peuplier noir, ha le foglie liscie d’ambe le parti, ingrossa molto, e spiega in alto una vasta chioma. Si coltiva anche a capitozza nei prati e dà un buon legname scalvato ogni tre o quattro anni. Il Pioppo bianco, albera bianca di montagna (Populus alba) (fig. 91),