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educazione artificiale. 609

atmosferica; la farfalla femmina non depone sempre le uova le une in seguito alle altre, ma spesso a gruppi, sovrapponendone anche molte, per il che quelle che stanno al disotto o nel centro risentono assai meno l’influenza atmosferica e schiudonsi molto tempo dopo. Oltre ciò la materia gommosa che fra loro riunisce queste uova formanti un sol gruppo, impedisce o lo schiudersi dell’uovo, o l’uscita della piccola larva verso l’esterno dell’agglomeramento; e quindi perderebbersi molti bigatti. Finalmente non tutte le uova deposte da una farfalla sono egualmente ben fecondate; nè tutte le farfalle essendo egualmente sane e robuste depongono uova ben costituite; molte adunque di queste uova non si schiuderanno, e molte daranno origine ad una larva mal costituita, che presto o tardi deperirà senza filare il bozzolo. Epperò gli inconvenienti della nascita naturale possono ridursi ai seguenti:

1. Epoca incerta ideilo schiudimento delle uova, tutto dipendendo dalla costanza o dalla incostanza della stagione.

2. Schiudimento saltuario e troppo prolungato.

3. Schiudimento imperfetto, ossia incompleto, non potendo tutte le uova dar libera uscita alla larva.

4. Nascita di buon numero di larve mal costituite, le quali sono d’impedimento e di danno all’educazione, consumando foglia senza far bozzoli.

5. Estensione o superficie maggiore del bisogno occupata dalle uova disposte allo schiudimento.

§ 619. Vediamo ora come nella pratica, artificialmente siasi procurato di ovviare a questi inconvenienti.

Per rimediare alla troppa estesa superficie occupata dalle uova disposte sui panni allo schiudimento naturale, si pensò di levarnele, inumidendo i detti panni con acqua, onde meglio staccarle per mezzo d’uno strumento raschiante, qual sarebbe un coltello poco affilato. Ciò fatto, ordinariamente le uova s’immergono in un recipiente contenente buon vino, lasciandovele per circa mezz’ora: quelle che galleggiano sul vino, siccome più leggiere, si gettano perchè imperfette o vuote affatto, e quelle che si posano sul fondo si colano, e si fanno asciugare all’ombra. Per tal modo le uova possono in seguito disporsi come meglio piace, e sopra minore e più acconcia superficie, evitando la nascita di larve mal costituite, essendosi gettate tutte le uova leggiere ed imperfette. Inoltre, per tale immersione nel vino, la parte gommosa che rivestiva le uova e che le faceva aderenti al pannolino, vien disciolta,