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Et havendoti Iddio quell’aer vero
Collocato nel core,
Che gli fu germe, e seme
A far l’aria del gemino Hemispero,
Ella ti invoca, e supplica con cento
Lingue, che al novo mondo l’elemento
Dell’aer crei con l’aura vivente
Del tuo spirto potente,
Perche ella si consuma nella brama
Di volar agli Antipodi, e memoria
Portar a lor de la inclita vittoria
Che Adria incorona di perpetua gloria
Et d’insegnar a quelle genti come
Vince chi chiama in suo soccorso il nome
Del figliol di Maria, e quanto acquisto
Fa chi si fida arditamente in Christo.
IL FINE.