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AL CLARISSIMO SIGNOR


HH
ABBIAM cangiato stato

     Et hora non siam più nel mondo usato,
     Mondo di servitù, mondo di duolo
     Et pieno d’Ottomana feritade,
     Siamo in mondo di gioia, e libertade,
     In novo mondo, a cui il pianto pio
     Uscito a gl’occhi del divoto stuolo
     Del popol battezzato in pregar Dio
     Per la defension del Christianesmo
     Contra lo dispietato Paganesmo
     Ha generato il mar ampio, e profondo,
     E la cener de i morti per l’honore
     Del Sommo Redentore
     Ha prodotta la terra, e convertito
     S’è in foco il sangue, e al concavo è salito.
     E l’alme lor, che fur raggi, e facelle,
     Trasformate si sono in cieli, e in stelle,
     Hora mancando solo
     L’aere a cotal mondo
     Ecco s’inchina a te divin VENIERO,
     Et ti saluta la pennata Fama
     Come suo appoggio e speme.