Pagina:Capuana - Chi vuol fiabe, chi vuole?.djvu/406

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Un giorno si fermarono davanti al portone del palazzo del Re. Pane cavò di tasca lo zufolo e cominciò la sua sonatina. Si affacciarono a un balcone il Re, la Regina, la Reginotta e due sue sorelle minori. Cacio fece una bella riverenza e diè principio al canto. Quando giunse al punto che diceva:

— Tocca a voi di fare il più!

il Re gli buttò una moneta d’oro e la Regina una d’argento; la Reginotta e le sorelle tre manciatine di monetine di rame. Pane: Ttü, tiù, fece anche lui una bella riverenza e si mise a raccogliere assieme con l’altro le monete sparse per terra.

Quel giorno fecero baldoria; non avevano mai guadagnato tanto da che si erano messi a sonare e a cantare.

Lasciarono trascorrere una settimana e tornarono di nuovo davanti al portone del palazzo reale. Alle prime note dello zufolo di Pane, ecco al balcone il Re, la Regina, la Reginotta e le due sue sorelle minori.