Pagina:Capuana - Chi vuol fiabe, chi vuole?.djvu/65

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— È pazzo! Dice che vincerà l’incanto l’uomo senza braccia!

— È possibile? Dove si trova l’uomo senza braccia?

— Bisogna cercarlo.

E che cosa pensarono? Uno dei due doveva fare il sacrifizio di lasciarsi segare le braccia. Preso il tesoro, sarebbero diventati così ricchi, che colui che più non aveva braccia avrebbe potuto mantenere cento persone per vestirlo ed imboccarlo.

E avuto in mano il tesoro, spartivano soltanto?

— Chi farà il sacrificio, prenderà per due. Lo fai tu?

— No, tu.

— Tiriamo a sorte, a pari e dispari. Io dispari e tu pari.

E buttarono le dita.

— E se poi tu mi neghi la parte? Io non potrò farti niente — disse colui che doveva lasciarsi segare le braccia.

— M’impreco da me: se manco alla parola, all’istante il tesoro mi si muti in gusci di chiocciola!

Andarono da un chirurgo.