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grillino 41

Il Re, infuriato, ordinò:

— Tagliategli la testa! —

La Reginotta, udito che le guardie andavano alla prigione per mozzare la testa a Grillino, corse a gettarsi al piedi del Re:

— Maestà; se fate ammazzare Grillino, mi accade una gran disgrazia! —

— Chi te l’ha detto? —

— Una voce dal fondo del cuore. Grazia, Maestà! —

— E se non si cheta? —

— Glielo dirò io; si cheterà. —

La Reginotta andò lei in persona alla prigione.

Le guardie già avevano legato Grillino, con le mani al dorso, e stavano per farlo inginocchiare bendato, davanti al ceppo su cui dovevano mozzargli la testa.

— Grazia di Sua Maestà! Tu, Grillino, intanto devi promettermi di stare zitto. —

— Non posso, Reginotta. Trih! Trih! Trih! —

— Grillino, Grillino, fallo per amor mio! —

Grillino questa volta si mise a cantare:

— Grillo, Grillino,
Se non gli dà la figlia il suo sovrano,
Notte e giorno trih! trih! Grillo, Grillino! —