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ATTO SECONDO
Grande stanza in casa di Massaro Paolo, con balcone in fondo. Cassettone e armadio rustici. Un uscio a destra dello spettatore. A sinistra, al muro, un altarino con un’immagine dell’Immacolata; sul tavolino che sta sotto di esso fiori a mazzo e sparsi.
PAOLO e JANA
La padrona or tu sei; tu dèi gli onori
Far della casa in questo di
JANA (scegliendo fiori, con voce fioca)
PAOLO
Si, padre.
Verranno qui a goder la processione
Parenti, amici, vicine....
JANA (c. s.)
Sì, padre.
PAOLO
Si padre! Padre, sì!.... Scuotiti!... Cera
Lieta ci vuole e lieto cor!... L’armento
Non ti colpì la peste! La gragnuola
Non ti disperse i seminati!.... Intendo:
Ti corruccia l’attesa. Oh, non s’addice
Ad onesta ragazza un tal contegno!
JANA (c. s.)
Padre, il sospetto è indegno
Di voi!