Pagina:Carli - Noi arditi, 1919.djvu/34

Da Wikisource.

di portarsi a Col del Gallo per procedere poi alla riconquista della linea marginale Col Moschin-Col Fagheron. Sono le 12.15 quando le Fiamme, con celere marcia, raggiungono le posizioni dalle quali dovranno scattare.

L’azione è iniziata da una compagnia, che attacca decisamente gli austriaci di Palazzo Negri, Casa dei Pastori, Cà dei Briganti.

La lotta è asprissima perchè il nemico impiega numerose mitragliatrici che cantano inesorabilmente il loro de profundis; ma in meno di una mezz’ora, a furia di bombe e di pugnali, i nostri sloggiano il nemico da quelle posizioni e attaccano con furore il ridotto di q. 1318 che pure viene occupato.

Durante l’azione, in testa al Reparto, muore da prode il capitano Umberto Pinca, sulla cui salma le Fiamme giurano vendetta. Intanto una seconda colonna, che punta dal Fagheron, fuga bravamente gli austriaci che occupano la chiesa di S. Giovanni e si precipita nel bosco, della chiesa stessa, per ripulirlo.

Nelle caverne del bosco nuclei nemici cercano di resistere, ma i nostri seppelliscono quelle difese con getti di liquido infiammato.

Numerosi prigionieri e 5 mitragliatrici restano nelle mani dei vincitori, che hanno riportato la linea a q. 1318 Fagheron-Col Piazzoli.

32 —