Pagina:Carli - Noi arditi, 1919.djvu/66

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poderosi fasciati di nervi vibranti, intelligenza spregiudicata e acuminata, cuore e vene traboccanti, fegato e stomaco sanissimi, desiderio inesausto di marciare in testa: dovunque si vada, qualunque pericolo ci attenda.

L’Ardito è agile, veloce, impetuoso e odia tutto ciò che è lento, stanco, sfiduciato pesante.

E poichè queste sono anche le caratteristiche del Futurista, io credo di non sbagliare definendo l’Ardito «il futurista della guerra», così come il futurista si può definire «l’ardito delle battaglie artistiche e politiche».

So che la definizione darà fastidio a molta gente. Non so che farci. Sta di fatto che i futuristi si sono battuti quasi tutti fra gli Arditi, e che moltissimi Arditi si sono iscritti al Partito Futurista.