Pagina:Carlo Andreani, La Pieve di Dervio (1898).djvu/12

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dette Crotti, che servono per deposito e conservazione dei vini, e fra questi godono rinomanza speciale quelli di Moltrasio, Dongo, Fiumelatte e Valganna.

ROCCE. — Per gran parte i monti appartengono all’epoca giurassica inferiore e media con dominio di calcare nero e bigio, dolomie semplici e cristalline, arenarie rosse e verdi, steatiti, calcare sacaroideo, gneiss, mica nero, micaschisto e schisti bituminosi; porfido sul Generoso, su alcuni monti varesini ed altri.

MARMI-PIETRE-ARGILLE. — Rinomate cave di marmo ed arenarie a Viggiù e Saltrio; calcare a Malgrate, Onno, Arcisate e Valganna; dolomia a Dongo e Valsassina; sacaroide e feldispato a Musso ed Olgiasca (Colico); bindellino a Dervio e Valsassina; lumachella in Tremezzina ed Esino; marmo nero ed occhiadino a Varenna; dolomiti e schisti ad Esino e Perledo; granito a Cavargnano; ardesie tegolari a Moltrasio, Laglio, Blevio e Valsassina; marne gessifere a Limonta e Nobiallo; tufo a Maggianico; argille da stoviglie e majoliche a Lecco, Como, Menaggio e nelle valli varesine; inoltre alabastro, cristalli di rocca, granate e tormaline.

METALLI. — Da antichissimi tempi erano conosciute le miniere di ferro in Valsassina (Vedi annotazione B); nonchè di piombo argentifero e rame di Gaeta e Cavargna Mandamento di Menaggio; di Dongo con rame, scoperte in principio del 1500; di rame e piombo argentifero a Mandello. Cave di argento a Velate e Valsassina; piriti aurifere in Valcuvia; piombo argentifero a Brusimpiano in Circondario di Varese; cinabro in Valsassina.

COMBUSTIBILI. — Ligniti e torbe a Bosisio, Cazzago, Angera e Colico. I monti forniscono legna di variatissime specie, quantunque da alcuni anni siano stati quasi denudati per sopperire alle accresciute spese comunali ed agli scarsi prodotti agricoli.

EPOCHE PREISTORICHE. — Nelle torbiere di