Pagina:Carlo Andreani, La Pieve di Dervio (1898).djvu/75

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ancora nel 1726, convenivano gli abitanti, si radunavano i sindacati (riunioni consigliari), dove il Giudice faceva ragione quando le intemperie non permettevano di tenerle all’aperto. Non è conosciuta l’epoca della chiusura di quel portichetto, causa di continui dissensi fra parroco e popolo.1 La bassa ed indecente casupola parrocchiale, sfasciantesi per vetustà, venne rifatta nel 1855 a spese della Prebenda Parrocchiale.

A fianco del Cimitero, costrutto nel 1819, ampliato nel 1880, trovasi la gentilizia cappella mortuaria dei Conti Sormani-Andreani, con buona pittura di Giovanni Battista Sertorio eseguita nel 1837.

L’istruzione è impartita da una Maestra in scuola mista; allo stipendio concorre lo splendidissimo signor Conte Lorenzo Sormani-Andreani con annue Lire 400, da esso obbligate in perpetuo con istrumento 17 ottobre 1893.

Il diritto di pesca nel lago di Corenno venne acquistato dal signor Conte Alessandro Sormani-Andreani nel 1814, come da istrumenti 20 aprile e 22 luglio, dal confine con Dervio, dove dicesi allo Spino, alla valletta di Olciasca.

OPERE PIE

Legato Conte Gian Mario Andreani di Corenno-Plinio di annue lire 153.60, stabilite con testamento 16 agosto 1830, da distribuire ai poveri del comune specialmente infermi.

Legato Don Santo Calvi di Corenno-Plinio. — Con testamento 14 dicembre 1831 stabiliva un’annua rendita di Lire 100 in perpetuo a favore dei poveri e per una novennale missione.

Legato per borse di studio, instituito dall’illustrissimo Conte Gian Mario Andreani col testamento suaccennato di annue Lire 1,500, da dividere fra tre giovani domi-


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