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56 la villa medicea di careggi

Fontanella che fu già la villa di Marsilio Ficino,10 Monte dei Vecchi colla sua torricella che spicca fuori della bruna massa del bosco, il Pino, antica villa dei Bettini, l’Orivolo che fu dei Del Pancia, il Cigallo, antico possesso degli Alberti, poi la graziosa collinetta delle Pergole, dove un gruppo di quattro o cinque ville eleganti forma come un bel mazzetto di fiori brillanti che spicca framezzo al verde smagliante.

Di coteste ville, quella Mercatelli appartenne alla celebre famiglia dei Baldovini e fu per vario tempo posseduta anche dal famoso pittore fiammingo Giovanni Stradano: le altre erano in antico dei Pieruzzi da Careggi, dei Benci, dei Gori, altra famiglia originaria di Careggi.

Dietro Careggi ecco i colli che si staccano da Monte Rinaldi; il borgo della Lastra, la Pietra colla villa Ruspoli in antico dei Minerbetti, il borghetto della Loggia dove fu la celebre villa de’ Pazzi oggi Lavaggi e più indietro a chiuder la linea dell’orizzonte, la vetta arida di Monte Rinaldi e la collina di Fiesole seminata di ville tra le quali spicca quella Medicea oggi Spence.

Girando verso mezzogiorno, ecco sul davanti Poggio Secco colle belle ville Della Ripa e Schmiz,11 i colli di Montughi, il vasto e bruno convento di S. Marta fondato dai Davanzati nel 1341 e tante ville che han tutte una storia ricca di ricordi, di aneddoti, di particolari singolarissimi. La villa di Ernesto Rossi appartenne a quella Livia Vernazza la cui storia, nella quale son così rapidi i passaggi dalla fortuna alla sciagura più orrenda, dal vizio all’espiazione virtuosa, costituisce una delle più fosche e tristi pagine delle memorie Medicee dei tempi del principato.