lamente nel corpo, perde questo bene e questa felicità subito
che la donna amata, assentandosi, lascia gli occchi senza il
suo splendore, e conseguentemente l’anima viduata del suo
bene; perchè, essendo la bellezza lontana, quell’influsso amoroso
non riscalda il core come faceva in presenza, onde i
meati restano aridi e secchi, e pur la memoria della bellezza
move un poco quelle virtù dell’anima, talmente che cercano
di diffondere i spiriti; ed essi, trovando le vie otturate, non
hanno esito, e pur cercano d’uscire, e così con quei stimoli
rinchiusi pungon l’anima, e dannole passione acerbissima,
come a’ fanciulli quando dalle tenere gingive cominciano a
nascere i denti: e di qua procedono le lacrime, i sospiri, gli
affanni e i tormenti61 degli amanti, perchè l’anima sempre s’affligge
e travaglia, e quasi diventa furiosa, finchè quella cara
bellezza se le appresenta un’altra volta; ed allor, subito
s’acqueta e respira, ed a quella tutta intenta si nutrisce di
cibo dolcissimo, nè mai da così soave spettacolo partir vorria.
Per fuggir adunque il tormento di questa assenza, e goder
la bellezza senza passione, bisogna che ’l Cortegiano con
l’ajuto della ragione revochi in tutto il desiderio dal corpo
alla bellezza sola, e, quanto più può, la contempli in sè stessa
semplice e pura, e dentro nella imaginazione la formi astratta
da ogni materia; e così la faccia amica e cara all’anima sua,
ed ivi la goda, e seco l’abbia giorno e notte, in ogni tempo
e loco, senza dubio di perderla mai; tornandosi sempre a
memoria, che ’l corpo è cosa diversissima dalla bellezza, e
non solamente non l’accresce62, ma le diminuisce la sua perfezione.
Di questo modo sarà il nostro Cortegiano non giovane
fuor di tutte le amaritudini e calamità che senton quasi
sempre i giovani, come le gelosie, i sospetti, li sdegni, l’ire,
le disperazioni, e certi furor pieni di rabbia, dai quali, spesso
son indotti a tanto errore, che alcuni non solamente batton
quelle donne che amano, ma levano la vita a sè stessi; non
farà ingiuria a marito; padre, fratelli o parenti della donna
amata; non darà infamia a lei; non sarà sforzato di raffrenar
talor con tanta difficoltà gli occhi e la lingua per non scoprir
i suoi desideri ad altri; non di tolerar le passioni nelle partite,
nè delle assenze: chè chiuso nel core si porterà sempre