Pagina:Castiglione - Il libro del Cortegiano.djvu/320

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
304 il cortegiano


tegiano non giovane sarà tale che seguitar possa il cammino che voi gli avete mostrato, ragionevolmente dovrà contentarsi di tanta felicità, e non aver invidia al giovane. — Allora messer Cesare Gonzaga, La strada, disse, che a questa felicità conduce parmi tanto erta, che a gran pena credo che andar vi si possa. — Soggiunse il. signor Gaspar: L’andarvi credo che agli uomini sia difficile, ma alle donne impossibile76. — Rise la signora Emilia, e disse: Signor Gaspar, se tante volte ritornate al farei ingiuria, vi prometto che non vi si perdonerà più. — Rispose il signor Gaspar: Ingiuria non vi si fa, dicendo che l’anime delle donne non sono tanto purgate dalle passioni come quelle degli uomini, nè versate nelle contemplazioni, come ha detto messer Pietro che è necessario che sian quelle che hanno da gustar l’amor divino. Però non si legge che donna alcuna abbia avuta questa grazia, ma sì molti uomini, come Platone, Socrate e Plotino e molt’altri; e de’ nostri tanti santi Padri, come san Francesco, a cui un ardente spirito amoroso impresse il sacratissimo sigillo delle cinque piaghe; nè altro che virtù d’amor poteva rapire san Paolo apostolo alla visione di quei secreti, di che non è licito all’uom parlare; nè mostrar a san Stefano i cieli aperti. — Quivi rispose il Magnifico Juliano: Non saranno in questo le donne punto superate dagli uomini: perchè Socrate istesso confessa, tutti i misterii amorosi che egli sapeva essergli stati rivelati da una donna, che fu quella Diotima77; e l’angelo che col foco d’amor impiagò san Francesco, del medesimo carattere ha fatto ancor degne alcune donne alla età nostra. Dovete ancor ricordarvi, che a santa Maria Magdalena furono rimessi molti peccati perchè ella amò molto, e forse non con minor grazia che san Paolo fu ella molte volte rapita dall’amor78 angelico al terzo cielo; e di tante altre, le quali, come jeri più diffusamente narrai, per amor del nome di Cristo non hanno curato la vita, nè temuto i strazii nè alcuna maniera di morte, per orribile e crudele che ella fosse; e non erano, come vuole messer Pietro che sia il suo Cortegiano, vecchie, ma fanciulle tenere e delicate, ed in quella età nella quale esso dice che si deve comportar agli uomini l’amor sensuale. —