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Il6 LIBRO DELLA DIVINA DOTTRINA

E1 primo, cioè come egli è venuto ad essere amico, dicotelo. In prima era imperfecto, essendo nel timore servile: exercitandosi e perseverando, venne a l’amore del dilecto e della propria utilitá, trovando dilecto e utilitá in me. Questa è la via, e per questa passa colui che desidera di giognere a l’amore perfecto, cioè ad amore d’amico e di figliuolo.

Dico che l’amore filiale è perfecto, però che ne l’amore del figliuolo riceve la ereditá di me, Padre etterno. E perché amore di figliuolo non è senza l’amore de l’amico, però ti dixi che d’amico era facto figliuolo.

Ma che modo tiene a giógnarvi? Dicotelo. Ogni perfeczione ed ogni virtú procede da la caritá, e la caritá è notricata da l’umilitá, e l’umilitá esce del cognoscimento e odio sancto di se medesimo, cioè della propria sensualitá. Chi ci giogne, conviene che sia perseverante e stia nella cella del cognoscimento di sé; nel quale cognoscimento di sé cognoscerá la misericordia mia nel sangue de l’unigenito mio Figliuolo, tirando a sé con l’affecto suo la divina mia caritá, exercitandosi in extirpare ogni perversa volontá spirituale e temporale, nascondendosi nella casa sua. Si come fece Pietro e gli altri discepoli, che, doppo la colpa della negazione che fece del mio Figliuolo, pianse. E1 suo pianto era ancora imperfecto: e imperfecto fu infino a doppo e’ quaranta di, cioè doppo l’Ascensione, poi che la mia Veritá ritornò a me secondo l’umanitá sua. Alora si nascosero Pietro e gli altri nella casa aspectando l’avenimento dello Spirito sancto, si come la mia Veritá aveva promesso a loro.

Essi stavano inserrati per paura, però che sempre l’anima, infino che non giogne al vero amore, teme: ma perseverando in vigilia, in umile e continua orazione infino che ebbero l’abondanzia dello Spirito sancto, alora, perduto el timore, seguitavano e predicavano Cristo crocifixo.

Cosi l’anima che ha voluto o vuole giognere a questa perfeczione, poi che doppo la colpa del peccato mortale s’è levata e ricognosciuta sé, comincia a piagnere per timore della pena. Poi si leva a la considerazione della misericordia mia, dove truova dilecto e sua utilitá. E questo è imperfecto. E però Io, per farla