Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1912 – BEIC 1785736.djvu/129

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dimonio, dicendo: — Miserabile a me! Giovanni Baptista non fece mai peccato e fu sanctificato nel ventre della madre, e nondimeno fece tanta penitenzia! E io ho commessi cotanti difecti, e non cominciai mai a cognoscerlo con pianto e vera contrizione, vedendo chi è Dio che è offeso da me, e chi so’ io che l’offendo ! —

Allora el dimonio non potendo sostenere l’umilitá della mente né la speranza della mia bontá, disse a te: — Maladecta sia tu, ché modo non posso trovare con teco ! Se io ti pongo abasso per confusione, e tu ti levi in alto a la misericordia. E se io ti pongo in alto, e tu ti poni abasso, venendo ne l’inferno per umilitá, e intro lo ’nferno mi perseguiti. Si che io non tornarò piú a te, però che tu mi percuoti col bastone della caritá. —

Debba dunque l’anima condire col cognoscimento della mia bontá el cognoscimento di sé, e il cognoscimento di me col cognoscimento di sé. A questo modo l’orazione vocale sará utile a l’anima che la fará, e a me sará piacevole. E da l’orazione vocale imperfecta giognará, perseverando con l’exercizio, a l’orazione mentale perfecta. Ma se semplicemente mira di compire el numero suo, o se per la orazione vocale lassasse l’orazione mentale, non vi giogne mai.

Alcuna volta sará l’anima si ignorante che, factosi el suo proponimento di dire cotanta orazione con la lingua (e io alcuna volta visitarò la mente sua, quando in uno modo e quando in uno altro: alcuna volta in uno lume di cognoscimento di sé con una contrizione del difecto suo; alcuna volta nella larghezza della mia caritá; alcuna volta ponendole dinanzi a la mente sua in diversi modi, secondo che piace a me, la presenzia della mia Veritá, e secondo che essa anima avesse desiderato), ed ella, per compire il suo numero, lassa la visitazione di me che sente nella mente, quasi per coscienzia che si fará di lassare quello che ha cominciato.

Non debba fare cosi, però che, facendolo, sarebbe inganno di dimonio; ma subbito che sente disponere la mente per mia visitazione (per molti modi, come detto è), debba abandonare l’orazione vocale. Poi, passata la mentale, se ha tempo, può