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INDICE
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culare per li tre stati dell’anima, dice che ella levi sé sopra
di sé a raguardare questa veritá.pag. 106
LVII. — Come questa devota anima, raguardando nel divino
specchio, vedeva le creature andare in diversi modi . .» 107
LVIII. — Come el timore servile, senza l’amore de le virtú, non è sufficiente a dare vita eterna. E come la legge del timore
e quella dell’amore sono unite insieme.» ivi
LIX. — Come, exercitandosi nel timore servile, el quale è stato d’inperfeczione (per lo quale s’intende el primo scalone del sancto ponte), si viene al secondo, el quale è stato di per feczione.» 109
LX. — De la inperfeczione di quelli che amano e servono Dio
per propria utilitá e dilecto e consolazione.» no
LXI. — In che modo Dio manifesta se medesimo all’anima che
l’ama.» 113
LXII. — Perchè Cristo non dixe: «Io manifestarò el Padre mio»,
ma dixe: «Io manifestarò me medesimo».» 114
LXI 1 I. — Che modo tiene l’anima per salire lo scalone secondo
del sancto ponte, essendo giá salita el primo.» 115
LXIV. — Come, amando Dio inperfectamente, inperfectamente
s’ama el proximo. E de’segni di questo amore inperfecto .» 118
TRACTATO DELL’ORAZIONE
LXV. — Del modo che tiene l’anima per giognere ad l’amore
schietto e liberale. E qui comincia el tractato dell’orazione» 123
LXVI. — Qui, toccando alcuna cosa del sacramento del Corpo di Cristo, dá piena doctrina come l’anima venga da l’orazione vocale a la mentale; e narra qui una visione che questa devota anima ebbe una volta.» 124
LXVII. — De lo inganno che ricevono gli uomini mondani e’
quali amano e servono Dio per propria consolazione e dilecto» 130
LXVIII. — De lo inganno che ricevono e’ servi di Dio, e’ quali
ancora amano Dio di questo amore imperfecto predecto .» 131
LXIX. — Di quelli e’ quali, per non lassare la loro pace e consolazione, non sovengono al proximo ne le sue necessitadi» 133
LXX. — De lo inganno che ricevono quelli lí quali hanno posto
tucto el loro affecto ne le consolazioni e visioni mentali .» 135
LXXI. — Come i predecti, che si dilectano de le consolazioni e visioni mentali, possono essere ingannati ricevendo el demonio transfigurato in forma di luce. E de’ segni a’ quali si può cognoscere quando la visitazione è da Dio, o dal demonio» 136
LXXII. — Come l’anima, che in veritá cognosce se medesima,
saviamente si guarda da tucti li predecti inganni ....» 137