Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/120

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82 A GREGORIO XI. (-0 I. La benignità e 1 amore, essere il modo più facile, con cui il papa possa guadagnare i figliuoli ribelli, imitando il Verbo ditino, che con l’amore stabilì la pace tra Dio e 1 uomo.

II. Raccomanda efficacemente gli ambasciatori sanesi, scusandoli de’ loro errori. , HI. Prega il papa a punire i difetti dei pastori ed officiali della . Chiesa.

Al nome di Jesà Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. tantissimo e reverendissimo padre in Cristo dolce Jesù. Io Catarina, indegna vostra figliuola, serva e schiava dei servii di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi ricevere vera e perfetta pace dalli suddetti e figliuoli vostri, tornando al giogo della santa obbedienza, sicché voi potiate vivere con pace e quiete nell’anima e nel corpo, e Dio per la sua bontà inestimabile e carità infinita mi dia grazia, eh’ io vi vegga quel mezzo, d quale facciate pacificare l’anime con Dio della guerra che hanno per li difetti suoi commessa contra la sua ineffabile bontà e contra la santità vostra; e non dubito, che facendosi questa pace, sarà pacificata tutta Italia l’uno coll altro. 0 quanto sarà beata l’anima mia, che io vegga per mezzo della sanlibile e benignità vostra, legati l’uno coll’altro per unione d’amore. Sappiale, santo padre, cli

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