Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/144

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lotì personaggi, ebe veneransi sa gli allari (i), e per essi fu generosa* niente rifiutata, e furono il beato Ambrogio hausedoni e s. Bernardino, ambedue di questa patria (2). Tre di loro dalla Chiesa sanese n’andarono a reggere l’universale, e furono i pontefici Eugenio IV, Pio II, e Pio 111 (3). Non pochi di loro vennero onorati dalla porpora de’cardinali, e molti si renderono illustri in dottrina ed iu bontà; onde non ha in che cedere ad altre Chiese, fuor che nel pregio d’ aver avuto tra’ suoi prelati alcun santo. Ma ciò ì’ è compensato abbondantemente dalla santità di tanti personaggi che ha dati alla Chiesa universale, contandosene oltre a centoquaranta; de’quali molti hanno pubblica e solenne venerazione dai fedeli con autorità apostolica (/,); altri per l’esimia virtù biro già beati in cielo, sonosi fatti meritevoli d’averne il titolo anche qui in terra. Ma torniamo iu via da me non ismarrita. ma a bella posta lasciata, per dare questa piccola dimostrazione di ossequio ad una si illustre città, degna ^patria di santa Caterina, cui tanto debbo, ed in cui ho menato sì gran parte della mia vita.

(1) Ughel. loc. cit. pag. 636 e 649.

(a) Uyurg. loc. cit.

(3) Idem loc. cit.

(4) Dinrio sanes /