Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/155

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  • ‘7 AD UIIBANO VI. (J)

I «Ar ■ « #Hf «IM . ||l4t» lil 1.- ( I. Prega Iddio ad infondere il fuoco della sua caritii, cd il lume soprannaturale nel santo pontefice, come fece negli apostoli nei giorni della Pentecoste, aflinchè egli possa goternare felicemente la Chiesa. Del modo di riceiere questo Inrnr e de’ suoi maratigliosi effetti.

II. Loda II papa per I’ umiltà mostrata neila santa processione.

III. L’ esorta ad ordinale b Chiesa di Dio, ed eleggere soggetti dee ut che la couseniuo io buono stato.

20.

Al nome di fesà Cristo crocifisso e di Maria dolce.

  1. . J i.IP adre santissimo, lo Spinto Santo obumbn l’anima e il cuore, e l’affetto vostro «lei fuoco della divina carità, ed infonda uno lume soprannaturale nelr intelletto vostro per sì fatto modo, che nel lume vostro noi pecorelle vediamo lume, e che muno inganno, che’l dimonio vi volesse fare con le malizie sue, possa essere occulto alla santità vostra. Desidero, padre santissimo, di vedere compire in voi tutte l’altre cose, che la dolce volontà di Dio vi richiede,’»delle quali so che avete grandissimo desiderio. Spero, che questo dolce fuoco dello Spinto Santo adopererà nel cuore e nell’ anima vostra, siccome fece in quelli discepoli santi che li diè fortezza e potenzia contra li demonj visibili e contra li invisibili nella virtù sua; atterravano li tiranni del mondo, e nel sostenere dilatavano la fede; diè loro uno lume con una sapienti»