Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/229

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  • 9l della santa Chiesa, ma come ladri involano quello onore che debbono dare a Dio, e dannolo a loro medesimi, e come lupi divorano le pecorelle: sicché io ho grande amaritudine, pregovi, per amore di quello prezioso sangue sparlo con tanto fuoco d’amore per voi, che diale refrigerio all’anima mia, che cerca la salute vostra. Allro non vi dico: permanete nella santa e dolce dilezione di Dio: bagnatevi nel sangue dell’Agnello immacolato, dove perderete ogni timore servile, e col lume rimarrete nel timore santo. Jesn dolce, Jesù amore.