Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/184

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more e desiderio della salute de’ sudditi suoi, e col lume di discrezione „ sapere dare ad ogni uno, secondo che è atto a ricevere, caritativamente correggere, facendosi infermo con loro, insieme lusingando e corre gendo secondo che vuole la giustizia e la misericordia, cercando la pecorella smarrita, e poiché l’ha ritrovata, ponersela in su la spalla, portando i pesi suoi sopra di sé. e rallegrarsi, e fare festa della pecorella ritrovata all ovile. A questa allegrezza v’invito, carissimo padre, inverso la vostra pecorella, che tanto tempo stette nella gregge con l’altre, cioè frate P. (B), il quale è oggi monaco di santo Lorenzo, e pare che umiliata a ricevere la verga della giustizia si voglia, tornare al suo ovile aU’obedienzia dell’Ordine e vostra.

Non dico più. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesù amore.