Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/25

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25 quale con tanto ardentissimo amore sete ricomperato.

Noi siamo servi ricomperati, e non ci possiamo più vendere; ma quando noi siamo nelli peccati mortali, noi ciechi ci vendiamo al dimonio. Pregovi dunque per amore di Cristo crocifisso, che noi esciamo di tanta servitude. ÌS Dn dico più, ma tanto vi dico che li miei difetti sono infiniti, e promettovi così di pigliare li miei e vostri, e faronne uno fascio di mirra, e porromelo nel petto per continuo pianto ed amaritudine, la quale amaritudine fondata in vera carità, ci fa pervenire alla vera dolcezza e consolazione della vita durabile.

Perdonate alla mia presunzione e superbia. Raccomandatemi e benedicetemi tutta la famiglia in Cristo Jesù: prego lui che vi doni quella sua dolce ed eterna benedizione, e sia di tanta fortezza, che rompi e spezzi tulli li legami che vi tolessero lui. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesù amore.