Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/259

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209 daste svagolando con la molta conversazione, dilunandovi dalla cella e con la negligenzia del coro: unde considerando me queslo, vi dissi quando vi partiste da me, che studiaste di fuggire la conversazione e visitare la cella, e non abbandonare il coro, nè il refettorio, quando vi fusse possibile a voi, e la vigilia con l’umile orazione, e cosi adempire il desiderio mio, che vi dissi eh io desideravo di vedervi cercare Dio in verità, senza alcuno mezzo. Altro non vi dico. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesi amore.