Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/265

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2 65 noi cì difendiamo e vogliamo dire uno legame, che lega e fortifica la volontà nostra rn Dio, e cresce la fortezza coll’ardentissima carità, con la quale l amina resiste ai colpi, come detto è; e però il dimonio s’ingegna con questo amo di fare, che noi la gittiamo a terra, perocché, perduto questo, a mano a mano potrebbe avere di noi quello che vuole. Adunque mai per veruna battaglia doviamo venire a confusione, nè lassare alcuno esercizio, eziandio se avessimo peccalo attualmente, a confusione di mente non si debba venire, perocché doviamo credere, che subito che l’uomo si ricognosce, ed a dolore e dispiacimento della colpa commessa, Dio il riceve a misericordia, ma con speranza e fede viva si debba credere in verità, che Dio non vi porrà maggiore peso che voi potiate portare; perocché tanto ci molestano le dimonia/ quanto Dio lo permette, e più no, e noi dobbiamo esser certi che Dio sa, può e vuole liberarci, quando vederà che sia il tempo che faccia per la salute nostra di tollerci le tentazioni, ed ogni altra fatica, perocché ciò che ci dà e permette, il fa per nostra salute e per accrescimento di perfezione. Or con queslo lume della fede e vera speranza, passarete questo ed ogniallro inganno del dimonio con profonda umilità, inchinando il capo a passare per la porta stretta; seguitando la dottrina di Cristo crocifisso, acquistarete il dono della fortezza e della carità, della quale abbiamo detto che è l’arme con che noi ci difendiamo. Con che s acquista questa arme? col lume della santistima fede, come detto è.

Sicché la fede con ferma speranza e con la carità, che altrimenti non sarebbe fede viva, ci darà lume in cognoscere la nostra fortezza Cristo dolce Jesù, e la debil ezza de’nemici e la speranza ci farà certi, che l e così aspettando, che ogni colpa sarà punita ed ogni fatica remunerata, e la carità ci fortifica contra ogni . 1... ^ avversano. Dunque su a combattere, carissimo figliuolo, ponendoci dinanzi il sangue dell’umile ed immacolato Agnello che ci farà essere forti, ed inanimati alla bat-