Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/270

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temporalmente; e però non cognosciamo la verità, nò ci dilettiamo ancora in’croce con Cristo crocifisso, unde a queslo modo non saremo cavalieri virili a combattere contra nemici nostri per Cristo crocifisso, ma saremo timidi-, e l’ombra nostra ci farebbe paura. Che dunque c’è bisogno? ecci bisogno il sangue, nel quale sangue di Cristo trovaremo una speranza ferma, che ci tollera ogni timore servile, e trovaremo la fede viva, gustando che Dio non vuole altro che’l nostro bene; e però ci die’il "Verbo dell’unigenito suo Figliuolo, ed il Figliuolo ci die’ la vita per renderci la vita, e del sangue ci fece bagno per lavare la lebbra delle nostre iniquitadi. Per questo dunque l’anima cognosce e tiene con fede viva, che Dio non permetterà alle dimonia, che ci molestino più che noi potiamo portare; nè al mondo che ci triboli più, che siamo atti a ricevere; nè al prelato che ci ponga maggiore obedienzia che noi potiamo portare. Con questo dolce e glorioso lume non verrete a tedio nè a confusione per alcuna battaglia e non vi dilongarele dalla cella, nè corri re te alla conversazione delle creature; ma abbracciarete la croce e non.gittarete a terra l’arme dell’orazione, nè delli altri esercizj spirituali: anco umiliandovi al vostro Creatore offerirete umili e continue orazioni, e nel tempo della battaglia e nel tempo della quiete, ed in ogni tempo che si sia, non allentarete i passi; ma con solliciludine e senza negligenzia o confusione servirete a Dio, ed osservarete l’Ordine vostro in verità. Chi ne sarà cagione? il lume della santissima fede, la quale trovaste nel sangue. Chi è cagione del hlme? l’amore dell affocata carità che trovaste nel sangue, perocché per amore questo dolce ed amoroso Verbo corse all’obrobriosa morte della croce; e perchè il caldo del divino amore che trovaste nel sangue, deslrusse

consumò la tenebre dall’amore proprio, che adombrava l’occhio che non vedeva, però ora vede, e vedendo ama, ed amando teme Dio e serve il prossimo suo; unde allora è fatto cavaliere virile, c combalte con lo