Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/35

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35 per molle grazie e beneficj fatte alle creature, e specialmente per lo benefizio della incarnazione del Figliuolo luo, cioè di vedere la somma altezza venire a tanta bassezza quanta è la nostra umanità; ben si die* vergognare l’umana superbia di vedere Dio tanto umiliato nel ventre della gloriosa vergine Maria, la quale fu quello campo dolce, dove fu seminato il seme della parola incarnata del figliuolo di Dio; veramente, carissimo padre, in questo benedetto e dolce campo di Maria, fece questo Verbo innestato nella carne sua, come il seme che si gitta nella terra, che per lo caldo del sole germina e trae fuore il fiore ed il frutto, ed il guscio rimane alla terra (J), così veramente fece per 10 caldo e fuoco della divina carità, che Djo ebbe all’umana generazione, gettando il seme della parola sua nel campo di Maria. 0 beata e dolce Maria, tu ci hai donato il fiore del dolce Jesù; e quando produsse il frutto questo dolce fiore? quando fu innestato in su 11 legno della santissima croce, perocché allora ricevemmo vita perfetta. E perchè dicemmo, che il gitsbio rimane alla terra, quale fu questo guscio ? fu la volunta deH’unigenito Figliuolo di Dio, d quale in quanto uomo era vestito del desiderio dell’onore del padre e della salute nostra, e tanto fu forte questo smisurato desiderio, che corse come innamorato, sostenendo pene,e vergogne, e vituperio, infino all’obbrobriosa morte della croce„ Considerando dunque, venerabile padre, che questo medesimo fu in Maria, cioè che ella non poteva desiderare altro che l’onore di Dio e la salute della creatura, però dicono li dottori, manifestando la smisurata carila di Maria, che di sè medesima avrebbe fatta scala per ponere in croce il Figliuolo suo, se altro modo non avesse avuto, e tutto questo era. perchè la voluntà del Figliuolo era rimasta in lei. Tenete a mente, padre, e non v’esca mai dal cuore, nè dalla memoria, ,nè dall’anima vostra, che sete stato offerto e donato a Maria; pregatela dunque, che ella vi rappresenti e doni al dolce Jesù figliuolo suo, ed ella come dolce