Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/56

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56 che di me non si può vedere nè contare altro che somma miseria, ignorante e di basso intendimento, ogni altra cosa si è della somma ed eterna Verità, a lui la riputate e non a me: teneramente mi raccomando alle vostre orazioni. Jesù dolce, Jesù amore.