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Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 3.djvu/67

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67 in ogni cosa è ordinato e pesato nei costumi suoi. Tutto il suo adoperare è fatto con prudenzia e con lume di grande disciczione, e come prudentemente adopera, così prudentemente parla e. prudentemente tace, dilettandosi più d’udire le cose necessarie, che di parlare senza bisogno, perchè col lume ha veduto nel lume, che’l dolce Dio nostro si diletta ili poche parole, e di molte operazioni; senza il lume non l’avarebbe eognosciuto, e però avarebbe fatto lutto il contrario, parlando molto ed operando poco: il cuore suo andarebbe a vela, che nell’allegrezza sarebbe leggiero con disordinala vanità di cuore, e ncU’nmaritndin

si trovarebbe con disordinala tristizia. In ogni male è allo a cadere colui che privato del lume, e per lo contrario, colui die nel lume di Dio ha veduto lume, è disposto e allo a venire a grande perfezione, e vienesi con sollicitudine con odio santo di sè, ed amore della virlù esercita la vita sua, ma in altro modo no’, anco sarebbe tutla imperfetta c corrotta la vita sua. E però considerando, carissimo padre, quanto ci è necessario il lume, dissi ch’io desideravo di vedervi illuminalo d’uno vero e perfettissimo lume; e sapete quanto d desidera l’anima mia, quanlo desidera di levarsi dalla tenebre, e unirsi e conformarsi con la luce. Pregovi per l’amore di Cristo crocifisso, e di quella dolce madre Maria, che voi vi studiate, giusta al \ ostro potere, di compire in voi la volontà di Dio, ed il desiderio del1’anima mia, che allora sarà ella beala.


II. Non è più tempo da dormire, ma è da destarsi dal sonno della negligenzia, e levarsi dalla cicchila dell’ignoranzia, e realmente sposare la verità coll’anello della santissima fede, ed annunciare la verità, non tacendola mai per veruno timore, ma la rga e liberale a disponersi a dare la vita se bisogna, tutto ebbro di sangue dell’ unnle ed immaculalo Agnello, traendolo dalle mammelle della Sposa sua della santa Chiesa, la quale Sposa vediamo tutla smembrata, ma spero nella somma ed eterna bontà di Dio, che Je i