Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 4.djvu/180

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t * ’ -1 M ■ . f... trt» (^) Per Voffizio che si diceva e s’udiva pubblicamente. Già altrove si disse come i Fiorentini aveano rotto l’interdetto, facendo pubblicamente celebrare i divini uf’Gcj in onta del divieto del pontefice; e come poi per l’efficacia delle parole della santa aveano corretto l’errore soggettandosi ad avere in pazienza la pena, quantunque a qualche tempo ài mantenessero ancora nella colpa.

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