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Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 4.djvu/181

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idi A MONNA AGNESA DONNA CHE FU DI MISSERE ORSO MALAVOLTI (J).

I. L’esorta a legarsi eoo la vera carità, dimostrando la forza di questo divino legame.

II. Come questa s’ acquisti nel conoscimento di sè medesimo,

si dimostri colla carità verso i nostri prossimi.


J82» Al nome di Jeìà Cristo crocifisso e di Maria dolce.

1. ilarissima figliuola in Cristo dolce Jesù. Io Catarina, serva e schiava de servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vederti legala nel legame della divina carità, il quale legame tenne confitto e chtavellato Dio ed uomo in sul legno della santissima croce, perocché ’l chiodo non era sufficiente a tenerlo, se l’amore non lavesse tenuto. Questo è quello dolce legame che lega l’anima con Dio, e falla essare una cosa con lui, perchè l’amore unisce. 0 dolce ed amoroso amore, che purifichi l’anima e dissolvi la nuvila della propria pas.Mone sensitiva, ed allumini l’occhio dell’intelletto, speculando nella Verità eterna, ed empi la memoria delle grazie e doni che 1’ anima riceve dal suo Creatore; - unde diventa grata e cognoscente de’benefizj ricevuti,’ e sazia 1’ anima di dolce ed amoroso desiderio; unde diceva il salilo profeta: I sospiri mi sono uno cibo,