Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 4.djvu/201

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\ 201 4L RE DI FRANCIA (.*).

I. L’ esorta ad osservare esattamente i comandamenti di Dio, e ad imitare Gesù Cristo uelle i irta, ma io particolare nella pazienza, nel disprezzo del mondo, nella giustizia e nell’amore Terso il suo prossimo.

II. Lo prega a finir la guerra co’ principi cristiani per poter itdrizzar le sue armi ali’acqu’.sto di Terra Santa, conforme il desiderio del duca d’Angiò suo fratello, che toleva impiegarsi iu questa santa operazione.

%zttzm 186.

Al non te di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. ilarissimo signore e padre in Cristo dolce Jesù!

io Catarina, serva e schiava de’servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi osservatore de’santi e dolci comandamenti di Dio: considerando me, che in altro modo non potiamo participare il frutto del sangue dell’AgnelIo immaculato!

il quale Agnello dolce Jesù ci ha insegnata la via: e così disse egli. Ego sum vias vcritas et vita.

Egli è il dolce maestro che ci ha insegnata la dottrina salendo in su la cattedra della santissima croce.

Venerabile padre (B), che dottrina e che via egli vi dà? La via sua è questa: pena, obbrobrj, vituperj, scherni e villanie; sostenere con vera pazienza, fame e sete; satollato d’obbrobrj, confitto e chiavellato in croce per onore del padre e salute nostra; che con