Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 4.djvu/46

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40 stava in uno dolce ragionamento con lui, e diceva» .se tu eri con meco, come non li sentivo? come può essare, clie stando il fuoco io non senta caldo? ed io non sentiva altro che ghiaccio, tristizia ed amaritudine, e parevami essare piena di peccati mortali? Ed égli rispondeva dolcemente, e diceva: vuoi che io ti mostri, figliuola mia, come tu per quelle battaglie non cadevi in peccato mortale, é come io ero presso di te? Dimmi, qual è quella cosa che fail peccato mortale?

E solamente la volontà, perciocché il peccato e la virtù sta nel consentimento della volontà, altrimenti non è peccato nè virtù, se non volontariamente fatto.

Questa volontà non c’era, perciocché, se ella ci fusse stata averesti preso diletto e piacimento nelle cogitazioni del dimonio; ma perchè la volontà non c’era, dolevili e sostenevi pena per timore di non offendare.

Adunque vedi,.che nella volontà sta il peccato e la virtù; unde io ti dico che tu non debbi venire per queste battaglie a disordinata confusione; ma voglio che di questa tenebre tragga la luce del cognoscimento di té, nel quale cognoscimento tu acquisti la virtù dell* umilità, e nella buona volontà godi ed esulti, cognoscendo.

che io allora abito in te nascosamente, e la volontà t’ è segno, che io vi so’, perciocché, se tu avessi mala volontà, non sarei in le per grazia; ma sai tu come allora io abito in te? in quello modo che io stetti in sul legno della croce; e quello modo tengo con voi, che tenne il Padre mio con meco. Pensati, figliuola mia, che in su la croce io ero beato ed ero doloroso: bealo ero per 1’ unione della natura divina nella natura umana; e nondimeno la carne sostenne pena, perciocchè.’l Padre Eterno rilrasse a sè la potenzia, lassandone sostenere pena, ma non ritrasse l’unione che non fusse sempre unito con meco; Così ti pensa; che per questo modo abito io nell’ anima, perciocché ritraggo spesse volte a ine il sentimento, e non ritraggo la grazia, perocché la grazia non si perde mai, se non per lo peccato mortale, come detto è.