Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/223

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riconciliazione. 217

24.

A RAVIDO.


Qual maledetta bizza
     Ti prude nel cervello,
     Ravido meschinello,
     Che fra’ miei giambi dritto
     Ti cacci a capo fitto?
     Qual Dio nemico t’eccita
     7A temeraria lizza?

Vuoi che di bocca in bocca
     Tra la canaglia rea
     Corra la tua nomèa?
     Sia pur: se avesti core
     Di rubarmi l’amore,
     Dei giambi miei lo strazio
     14Soffrire insiem ti tocca.



Rapisardi 19