Pagina:Cennini - Il libro dell'arte, 1859.djvu/231

Da Wikisource.

delle voci attenenti all’arte.

191
tagliature di cima di fico, e ribatti bene insieme. 72. — La seconda tempera si è propio rossume d’uovo, e sappi che questa tempera è universale, in muro, in tavole, in ferro. ivi.

Temperare. «Mescolare ne’ colori che servono alla pittura il rosso dell’uovo o il latte di fico». Queste due parti (il disegno e il colorire) vogliono questo, cioè: sapere tritare, o ver macinare, incollare.... radere i gessi, e pulirli,... mettere d’oro, brunire, temperare, campeggiare, spolverare, ec. 4.

la penna. Se ti bisogna sapere come questa penna d’oca si tempera, togli una penna ben soda e recatela in su il diritto delle due dita della man manca a riverscio. 14.

la vita. Come dèi temperare tuo’ vita per tua onestà e per condizione della mano. 29. rubr.

Temperatamente. La tua vita vuole essere sempre ordinata.... cioè del mangiare e del bere temperatamente. 29. — Poi metti in su questi vasellini di questa tempera, temperatamente, non troppa nè poca, come sarebbe un vino mezzo innacquato. 72.

Temperato. «Detto della luce.» Ma fa’ che quando disegni, abbi la luce temperata. 8.

— «Detto del fuoco.» Poi questo pignattello mettilo a fuoco che sia temperato. 16.

— sost. «La cosa temperata.» Quando è ben secca (la tempera), da’ il tuo mordente, tanto che non esca fuori del temperato, e metti di quello oro e ariento che a te piace e pare. 167.

Temperatoio. «Temperino.» E togli un temperatoio ben tagliente e gentile, e piglia per larghezza, come un dito della penna per lunghezza; e tagliale, tirando il temperatoio inverso te, facendo che la tagliatura sia iguali e per mezzo la penna. 14.

Temperatura della penna. E fa’ la temperatura (della penna) grossa e sottile, secondo che vuoi o per disegnare e per iscrivere. 14.

Tenersi al disegno. Togli un di questi carboni, e disegna in su carta o bambagina, o tinta, o tavola o ancona ingessata. E se vedi che il carbone lavori, sta bene: e se fusse troppo cotto, non si tiene al disegno, ch’ei si spezza in molte parti. 33.

Terrigno. Sappi che sono sette colori naturali, cioè quattro propri di lor natura terrigne, siccome negro, rosso, giallo e verde. 36. — Che il tenni il maggior miracolo del mondo, che bianco possa essere di vena terrigna. 45.

Testa. E per questo modo fa’ e cuci ancora dall’altra spalla: e per quel modo vieni a ritrovare la testa della benda. 182.

del panno. Quando vuoi dipignere il tuo pannolino, una quantità di sei o di venti braccia, avvolgilo tutto, e metti la testa del detto panno in sul detto telaio. 173.

Testo. Poi abbi un testo da coprirla con crea, in modo che per nessun modo non ne sfiati di niente. 33. — Avendo il tuo gesso in uno vasellino su ’n un testo di cenere calda. 124.

Tiglio. «Testura, qualità e andamento delle fibre o filamenti delle materie filamentose e anche de’ legni e di alcune sostanze minerali.» Guarda la pezza intera del cinabro e dove è in maggiore altezza il tiglio, più disteso e dili-