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220 | Chi l’ha detto? | [691-694] |
691. Ingratus unus omnibus miseris nocet. 1
(Sentenze, num. 43 dell’edizione
E. Voelfflin, Leipzig, 1869 ).
E. Voelfflin, Leipzig, 1869 ).
e ricorderò per ultima la frase biblica che mi pare si adatti al caso nostro:
692. (Quia) Ventum seminabunt et turbinem metent. 2
(Osea, cap. VIII, v. 7
).
che è passata in tutte le letterature europee sotto la forma del proverbio volgare:
Chi semina vento raccoglie tempesta.
§ 39.
Guerra e pace
693. Bella, horrida bella. 3
così Virgilio apostrofa la crudele guerra, flagello dei popoli, e con lui lo ripeterono, in tutte le lingue, milioni di uomini durante il terribile conflitto degli anni 1914-1918, di cui più particolarmente mi occuperò nella P. II, § 80. Ma poche guerre si sarebbero combattute se fossero stati arbitri di farle o no coloro che ne sopportano le spese. Pur troppo invece la guerra fu quasi sempre sfogo d’interessi, di rancori o di ambizioni dinastiche, e non a torto Calderon disse che in guerra polvere e palle sono la
694. Ultima razon de Reyes. 4
(Calderon de la Barca, En esta vida todo es verdad
y todo mentire, comedia, jorn. segunda, esc. XXIII ).
y todo mentire, comedia, jorn. segunda, esc. XXIII ).