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414 Chi l'ha detto? [1237]

retta fece sì che il nome di Galateo passò a indicare ogni scritto simile ed anche in generale le regole della buona educazione.

È meno noto che il Della Casa dette questo titolo al libro, avendolo composto a istanza e per consiglio di Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, familiare del card. Giberti, il cui nome poetico era appunto quello di Galateo (Biadego Giuseppe, Galeazzo Florimonte e il «Galateo» di Monsignor Della Casa, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1900-1901, to. LX, disp. VI, pag. 532). È quello stesso Florimonte cui il Berni indirizzò il famoso sonetto:

                    Dal più profondo e tenebroso centro,
                         Dove Dante ha alloggiati i Bruti e i Cassi,
                         Fa, Florimonte mio, nascere i sassi
                         La vostra mula per urtarvi dentro.

versi anche questi rimasti famosi.

Uno dei più gloriosi principi della casa di Savoia è ricordato da una storica frase:

1237.   L’Italia è come un carcioffo che bisogna mangiare foglia per foglia.

Come tutte le voci ed i motti che passarono nella tradizione storica leggendaria, anche il «carcioffo» che così bene esprime la politica secolare della Casa di Savoia, fu da qualcuno attribuito a Vittorio Amedeo II, chi al figlio Carlo Emanuele III e non mancò un noto deputato e professore che qualche tempo fa in Parlamento ne fece merito persino a Carlo Alberto. Bisogna pur confessare che tutti codesti principi erano capaci o degni della frase e che per conto loro sfogliarono il gustoso cinarocefalo, il meglio che seppero o poterono. Ma la paternità del motto si deve restituire al grande Duca che «illustrò e intorbidò due secoli» (1580-1630), a Carlo Emanuele I, al Difensore della libertà d’Italia, come lo chamò Urbano VIII (lett. del Conte di Agliè del 26 febbraio 1628, cit. dal Cibrario, Origine e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia, 2ª ed., 1869, pag. 307). Così infatti scrive uno storico dei nostri giorni; «Richelieu, il maggior nemico di sua casa, disse di non aver conosciuto intelletto più acuto, più universale e più attivo del suo. Lo stesso gran politico fran-