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Pagina:Chi l'ha detto.djvu/50

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18 Chi l'ha detto? [55-56]

erano i desideri della plebe romana cresciuta all’ozio e ai vizi sul finire della Repubblica e nei tristi secoli dell’Impero. Pane e feste tengono il popol quieto, fu detto dal Magnifico Lorenzo de’ Medici, che molto bene se ne intendeva (Giusti, Prov. toscani, pag. 153). In tempi a noi più vicini si disse di altre popolazioni che avevano bisogno solo di tre F, feste, farina e forca. L’ultima F aggiunta era indice della maggior perfezione dei tempi.

Mentre si preparava la Rivoluzione Francese, Voltaire nel 1770 scriveva alla Signora Necker: «Il ne fallait aux Romains que panem et circenses, nous avons retranché panem, il nous suffit des circenses, c’est-à-dire de l'Opéra-Comique.» Ma s’egli avesse vissuto sino a vedere quasi vent’anni dopo (nell’ottobre 1789) le donne del popolo di Parigi recarsi a Versaglia a chiedere pane, avrebbe corretto il suo giudizio.

È certo che la buona e sana allegria è il dono migliore che gli Dei possano fare alla travagliata umanità. I toscani sogliono dire che chi ride, leva i chiodi alla bara, ovvero che il buon riso fa buon sangue; Chamfort (Maximes et pensées sur la philosophie et la morale, n. XLVIII) ammonisce che: La plus perdue de toutes les journées est celle où l’on n’a pas ri; e nel Viaggio sentimentale di Yorick di Laur. Sterne, trad. del Foscolo, nella prefazione si legge: «Era opinione del reverendo Lorenzo Sterne parroco in Inghilterra

55.   Che un sorriso possa aggiungere un filo alla trama brevissima della vita.»

e in nota cita: Tristram Shandy, epist. dedicat. Ed infatti la frase si trova nella dedicatoria al Pitt, la quale però comparve soltanto nell’edizione originale di York 1759, da me non veduta, e che non fu riprodotta, per quel ch’io sappia, in nessuna delle successive. La versione di Hédouin, fatta su questa edizione originale, così traduce questo passo: «....fermement persuadé que je suis que chaque fois qu’un homme sourit et plus encore lorsqu’il rit, ajoute quelque chose à ce fragment d’existence.» E neppure va dimenticata l’altra frase tolta dal medesimo autore:

56.   Un homme qui rit ne sera jamais dangereux.1


  1. 56.   Un uomo che ride non sarà mai pericoloso.