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[1704] | Tavola, cucina, vini, altre bevande | 571 |
Quanto errando, oh quanto va
Nel cercar la verità
Chi dal vin lungi si sta!
quelli nei quali impreca al caffè,
Beverei prima il veleno,
Che un bicchier, che fosse pieno
Dell’amaro e rio caffè.
o dice male della birra o del sidro,
Chi la squallida cervogia
Alle labbra sue congiugne
Presto muore, o rado giugne
All’età vecchia e barbogia:
Beva il sidro d’Inghilterra
Chi vuol gir presto sotterra;
Chi vuol gir presto alla morte
Le bevande usi del Norte.
e le più nere invettive ai bevitori d’acqua:
Chi l’acqua beve
Mai non riceve
Grazie da me.
E quegli altri poco più oltre, che calzano a cappello anch'oggi per le esagerazioni di certi idroterapici:
Vadan pur, vadano a svellere
La cicoria e raperonzoli
Certi magri mediconzoli,
Che coll’acqua ogni mal pensan di espellere.
Le antipatie contro l’acqua sono vecchie: anche una canzone del conte di Ségur sostiene che
1704. Tous les méchants sont buveurs d'eau;
C’est bien prouvé par le déluge.1
- ↑ 1704. Tutti i malvagi sono bevitori d’acqua come è dimostrato dal diluvio.